Pineto, restyling del verde. Lavori per 48mila euro

Ritagliare uno specifico capitolo di spesa e realizzare un vero e proprio Piano Regolatore del Verde per valorizzare al meglio la pineta che, insieme alla spiaggia, rappresenta il fiore all’occhiello del territorio.

L’amministrazione comunale di Pineto ha approvato un progetto di 48mila euro per il restyling totale del verde sotto la pineta al lato della ferrovia della pineta.
Il progetto prevede la sostituzione delle piante esistenti, anche a seguito delle numerose diffide arrivate da parte di Rete Ferroviaria Italiana per la pericolosità delle piante, con essenze tipiche della macchia mediterranea e adatte alla posizione, insieme alla messa in posa di una barriera verde fatta di arbusti ed piante da fiore. Saranno 21, dunque, le piante che dovranno essere tagliate, dopo il via libera arrivato anche dalla Forestale, a causa del rischio da esse rappresentato per l’incolumità e per i potenziali rischi per la linea ferroviaria adriatica in caso di un loro crollo.

“Pineto ha una ricchezza enorme rappresentata anche dalla sua bellissima pineta”, ha detto l’assessore comunale all’ambiente Laura Traini, “e noi vogliamo investire per arricchirla. Abbiamo lottato perché fossero coinvolte meno piante possibili, ci siamo riusciti, e al più presto provvederemo alla loro sostituzione in base ad un progetto che renderà ancora più bello il nostro lungomare”.

La pineta è stata anche al centro di un incontro che si è svolto questa mattina tra l’amministrazione, i rappresentanti dell’Area Marina Protetta e i tecnici dell’assessorato regionale all’Agricoltura.

“Stiamo lavorando su una serie di misure per investire in maniera strategica sulla pineta”, ha
specificato la Traini, “da un lato, stiamo studiando una forma di convenzione con l’Amp per la gestione della pineta per lavorare in sinergia, dall’altro, abbiamo avviato un dialogo con la Regione
per capire in che modo poter avere accesso alle possibilità del nuovo PSR, dato che la nostra pineta è un patrimonio per tutto l’Abruzzo”.

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