Teramo, il WWF presenta le osservazioni sulla pianificazione territoriale provinciale

Il WWF di Teramo vuole dire la sua sulla pianificazione territoriale e sostenibilità, presentando nella giornata di ieri alla Provincia le osservazioni riguardanti la
“Variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale” e al “Piano strategico per la sostenibilità ambientale e il contenimento del consumo di suolo”.

“Si tratta”, ha dichiarato Claudio Calisti, Presidente del WWF Teramo “di due importanti strumenti non solo urbanistici sul territorio provinciale. Porre l’attenzione alla pianificazione del territorio e al consumo del suolo è fondamentale in un Paese come l’Italia dove la superficie ricoperta dal cemento dal secondo dopoguerra è quadruplicata e oggi è valutabile intorno al 7,5% di quella nazionale, contribuendo a rendere più precario l’equilibrio idrogeologico, dissipando le nostre risorse naturali e amplificando i fenomeni estremi causati dai cambiamenti climatici”.

Per il WWF è necessario innanzi tutto aggiornare le cartografie che risalgono a 15 anni fa, sia per il mutato quadro conoscitivo del territorio sia per dare valore alla normativa e agli indirizzi di tutela e sviluppo sostenibile nel frattempo intervenuti. Inoltre sebbene l’associazione ritenga i due strumenti utili per indirizzare le pianificazioni comunali, l’esperienza ha insegnato che i problemi arrivano nella successiva fase attuativa. E porta ad esempio il caso dell’unico Piano d’Area approvato e vigente, relativo alla Media e Bassa Valle del Tordino. Si tratta di uno strumento importante che contiene anche soluzioni innovative, ma di cui non si è tenuto conto né a livello di azioni concrete, né come recepimento nelle strumentazioni urbanistiche comunali o nei progetti relativi a infrastrutture e spazi urbani.

“Se è vero che le Province sono state ampiamente ridimensionate”, conclude Calisti, “il ruolo del PTCP rimane, in particolare in una regione come l’Abruzzo in cui la pianificazione di rango sovracomunale dovrebbe assumere una valenza strategica, soprattutto per la tutela dell’ambiente e del paesaggio”.

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