Proprio a Piano D’Accio, infatti, dove già hanno sede lo Stadio ed il Centro Commerciale, è in fase di realizzazione il polo universitario di Veterinaria e Agraria e si prevede, anche, la costruzione di una grande struttura alberghiera.
“L’ipotesi” scrivono in una nota “è già contenuta nel Piano d’Area della media e bassa Valle del Tordino, adottato dalla Provincia di Teramo, ed anche il Comune di Teramo ha predisposto, negli anni, diverse ipotesi di tracciato. Il Programma Integrato di Intervento sarebbe l’occasione per realizzare la pista ciclabile ed il relativo parco fluviale, che si ricongiungerebbe con l’anello ciclabile di Tordino e Vezzola con la possibilità di prolungarsi fino al Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. La proposta di realizzare una strada fino a Villa Pavone, avanzata da alcuni consiglieri di maggioranza, rafforza ancor più la necessità di prevedere anche un collegamento ciclabile, dato che il codice della strada obbliga alla realizzazione, a fianco delle nuove infrastrutture stradali, di piste ciclabili. Se Teramo vuole essere realmente una città in bicicletta l’occasione non può essere persa”.