Questa mattina, così come anticipato da due sindaci (Tonia Piccioni e Paolo Camaioni), gli operai delle rispettive municipalità hanno provveduto a transennare il ponte in legno che prenseta problemi strutturali e rischi per la sicurezza pubblica. Passaggio obbligato, questo, anche alla luce della relazione tecnica rimessa da un esperto che ha evidenziato tutte e criticità, soprattutto in ordine alla stabilità della passerella dedicata ai ciclisti.
Ora si apre la seconda fase, ossia quella della sistemazione. I due Comuni, a più riprese, hanno sollecitato la Regione, che ha promesso fondi (servono circa 400mila euro) per la ricostruzione ex novo dell’attraversamento sul corso d’acqua.
Nell’ordinanza affissa ai due ingressi del ponte, non si parla di tempi della riapertura.
Tempi che sono legati agli interventi di manutenzione, che al momento graverebbero sulle due municipalità, così come nel 2014 (costo non inferiore ai 20mila euro). L’obiettivo, ovviamente, è quello di riaprire il tutto entro il periodo di Pasqua.