Il provvedimento firmato dal ministro Galan e che permette alla marineria abruzzese di andare in mare ad agosto era stato sollecitato dall’assessore regionale Mauro Febbo, sulla stessa lunghezza d’onda di Squeo. L’assessore, infatti, sottolinea l’importanza di poter far lavorare la marineria locale d’estate .
Per quanto riguarda l’efficacia del fermo obbligatorio di pesca, secondo Squeo appare inutile tanto ad agosto, quanto a settembre.
“La riproduzione della maggior parte delle specie ittiche”, ha aggiunto il responsabile regionale della Federpesca, “avviene nel periodo primaverile. Quindi è in questo periodo, compreso in un lasso di tempo che va da aprile a giugno, che bisognerebbe applicare il fermo biologico. Noi ci batteremo affinché in futuro si possa scegliere appunto un periodo più adatto. Certo è che mai la marineria abruzzese in passato aveva fermato la pesca a settembre. E’ certamente un dato positivo di quest’anno a vantaggio, speriamo, dell’economia della nostra Regione che si basa anche sulle attività della marineria e del suo indotto”.
Lino Nazionale