I risultati saranno pronti nel giro di due o tre giorni.
Le mozzarelle, di produzione tedesca, ma commercializzate in Italia con vari marchi, possono essere riconosciute dai consumatori attraverso il marchio di identificazione apposto sulle confezioni, un ovale che riporta al suo interno i codici: *DE — BY106 — EG *.
“Chiunque abbia in casa mozzarelle con questo specifico marchio” informa la Asl “è invitato ad evitare di consumarle e, in via cautelare, a portarle negli uffici del Servizio di Igiene degli Alimenti di Origine Animale che si trova a Teramo in contrada Casalena e a Giulianova, lungomare Spalato 11. E’ importante sapere che la colorazione blu si evidenzia solo dopo alcune ore dall’apertura della confezione e che comunque, al momento, non ci sono segnalazioni di disturbi da parte di chi le ha consumate“.
La contaminazione delle mozzarelle blu è causata probabilmente dal batterio pseudomonas, microrganismo poco patogeno che si sviluppa in assenza di precauzioni igieniche.
Ecco i nomi dei prodotti contaminati e sequestrati anche in queste ore su tutto il territorio nazionale: “Land”, vendute da Eurospin, “Lovilio”, vendute da Lidl e “Malga Paradiso” vendute da MD discount, tutte prodotte in Germania dalla ditta Milchwerk Jager Gmbh & Co.
La notizia è stata pubblicata sul sito del ministero della Salute.
Il ministero ha immediatamente attivato il sistema di allerta rapido comunitario, chiedendo alle autorità sanitarie tedesche le ulteriori eventuali liste di distribuzione.