Il clima più caldo da una parte scioglie i ghiacciai, contribuisce alla desertificazione dei terreni , quindi alla fame e alle migrazioni, dall’altra provoca precipitazioni piovose disastrose per i territori. Dove c’è il petrolio ci sono guerre e migrazioni in Siria come in Africa per accaparrarsi questa risorsa energetica che tra qualche decennio potrà esaurirsi. Leggiamo che in Siria in poche ore sono stati bombardati circa 500 camion-cisterna per il trasporto di petrolio e che dal ricavato dalla vendita del petrolio si comprano armamenti per le varie fazioni in questa guerra.
I grandi della Terra riuniti a Parigi riusciranno a spezzare questo legame tra la vendita di petrolio e la vendita di armamenti, riusciranno a imporre nuove fonti di energia diverse da quelle fossili per ristabilire il clima mite non sono quello del pianeta ma anche quello tra le persone che lo popolano ? L’Onu riuscirà a ristabilire un nuovo ordine democratico sia in politica che nella gestione delle risorse naturali oppure , come in Africa o medio oriente saranno i signori della guerra e gli interessi petroliferi a dettare legge ?