Roseto, accoltellamento, convalidato l’arresto di Fausto Prosperi

carabinieriRoseto. Rimane in carcere Fausto Prosperi, il cinquantenne di Roseto che venerdì in un raptus di gelosia aveva accoltellato G.S., 67 anni dell’Aquila, dopo averlo beccato in compagnia della moglie. Così è stato deciso dal giudice nell’udienza di convalida che si è tenuta stamane a Castrogno.

Per il rosetano rimane al momento l’accusa di tentato omicidio. Si chiariscono intanto i dettagli della vicenda. Venerdì pomeriggio Prosperi, da tutti descritto come una persona mite, sarebbe venuto a conoscenza che la moglie, di origini cubane, era nella casa dell’operaio aquilano. Recatosi sul luogo, sarebbe nata tra i due uomini una discussione, cui poi è seguita l’aggressione con le tre coltellate di Prosperi all’avambraccio del rivale. Discussione che è poi continuata in strada, dove l’operaio rosetano ha sferrato al rivale un altro colpo al fianco che per fortuna non è andato a segno. Prosperi è poi tornato nella sua abitazione, dalla quale ha chiamato egli stesso i carabinieri.

AC

 

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