Il giudice non ha ritenuto congrua la proposta di patteggiamento a due anni (con la sospensione della pena) presentata dai difensori del ragazzo, per il quale dovrà ora essere fissata una nuova udienza preliminare.
Il giovane centauro, che rimase ferito gravemente nell’incidente, è indagato per omicidio colposo poiché la sua moto viaggiava – secondo l’accusa – a velocità superiore al limite di 50 km/h indicato nel punto in cui avvenne l’incidente.
Il giudice ha invece consentito di patteggiare a un anno e dieci mesi la donna alla guida dell’auto, che non avrebbe rispettato all’incrocio la precedenza scontrandosi con la moto.