Rifiuti, la preoccupazione di Serafino Masci della Cisl Teramo

discarica_giulianovaTeramo. I sindacati tornano a far sentire la propria voce sul Cirsu. A parlare è Serafino Masci, della Cisl di Teramo, che esprime preoccupazione per quanto sta accadendo nel consorzio dei rifiuti, mentre tra poche settimane dovrebbe essere pronto il piano industriale di Sogesa. “C’è un polo tecnologico fermo, non si fanno investimenti, e in prospettiva sembra essere chiara la scelta di una sottoutilizzazione dell’impianto”, è l’allarme lanciato da Masci. “Ci sentiamo di sollevare questo problema sia come rappresentanza sindacale all’interno del consorzio sia come federazione provinciale della Cisl – continua Masci – la nostra sensazione è che i rifiuti non verranno più trattati in loco”.

Ormai da qualche settimana il Cirsu ha chiuso il suo impianto di compostaggio, ed entro il 30 giugno prossimo il partner privato del consorzio dovrà presentare il proprio piano industriale di fronte ai sei sindaci soci del Cirsu. Sempre entro la fine di giugno dovrebbero partire i lavori della nuova discarica di Grasciano da mezzo milione di tonnellate. “L’impianto del Cirsu è una risorsa a livello regionale che dovremmo valorizzare”, conclude Masci.

Alessandro Consalvi

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