Teramo, “Robin Hood” contro fenomeno dilagante delle raccomandazioni

stretta_manoTeramo. L’associazione “Robin Hood” contro il fenomeno delle raccomandazioni a Teramo. Il presidente, Pasquale Di Ferdinando, lancia, infatti, l’allarme sulle connotazioni che il fenomeno, di per sé vecchio come il mondo, ha assunto nel capoluogo, catalizzando per questo motivo l’attenzione.

“La figura del raccomandato “storicamente” è legata ad aspetti omertosi” sottolinea in proposito Di Ferdinando, “ad una sorte di vergogna, alla paura di essere scoperti. C’è insomma del pudore nell’esserlo e nel manifestarlo. Oggi, a Teramo, leggiamo quotidianamente di raccomandati che non solo evidenziano la loro condizione, ma lo fanno anche in largo anticipo. Si fanno nome e cognomi dei ” padrini”, delle circostanze e dei luoghi”.

L’associazione ritiene che proprio questo atteggiamento rappresenti quella che Di Ferdinando definisce “una pericolosa deriva” e per questo motivo lancia un segnale di allarme. “La sensazione che queste persone danno è quella di una normalità, di una impunità, dell’essere grazie al potente di turno “unti dal signore”” polemizza “Robin Hood”. “Un colpo mortale per coloro che si impegnano nello studio e nella società”.

 

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