Un traliccio alto circa 15 metri, su cui presto verranno sistemate antenne e ripetitori di compagnie per la telefonia mobile, a due passi da un centro residenziale, a ridosso della linea ferroviaria.
A Tortoreto Lido inizia a serpeggiare una certa preoccupazione tra i residenti di via Spataro e delle altre stradine laterali per quel traliccio alto come un palazzo di oltre 5 piani, sistemato su uno spazio pubblico, di proprietà del Comune.
Una struttura impattante, un vero e proprio pugno nell’occhio per una piccolo quartiere residenziale fiorito negli ultimi 6 anni su un’area considerata in passato depressa.
“E’ una cosa vergognosa”, dicono i residenti, “hanno atteso che i turisti e i proprietari di molti degli appartamenti estivi andassero via per iniziare i lavori. Hanno avuto paura di una protesta di massa. Ma noi che siamo qui non resteremo a guardare. Qualcosa sicuramente faremo”.
Dopo l’estate dunque sono ripresi i lavori. Una squadra di operai ha iniziato a cablare il traliccio e nell’arco di qualche giorno saranno installati anche i ripetitori e le varie antenne. Dalle carte comunali emerge che il piano antenne aveva previsto in quel punto, quando qualche anno fa non c’erano ancora le graziose palazzine residenziali, la sistemazione di un’antenna. Le cose però nel tempo sono cambiate e forse quel traliccio poteva essere sistemato in collina, dove ce n’è già uno.
Altro aspetto su cui i residenti hanno sollevato perplessità è perché l’amministrazione comunale non è intervenuta per modificare il progetto, prevedendo un nuovo sito per l’antenna. E poi perché non ha intrapreso azioni per fare in modo che un terreno edificabile di circa 2mila metri quadri, di proprietà di un privato, a ridosso di un nucleo abitativo, venisse lasciato in abbandono, con erbacce e sterpaglie che rendono l’area squallida. Intanto, i residenti di via Spataro e delle vie limitrofe sono pronti con delle iniziative di protesta.