L’iniziativa, denominata “Shopping Facile 2015” unica in Abruzzo ed una delle poche in Italia, è nata per conoscere l’indice di gradimento dei clienti nei confronti degli esercizi commerciali cittadini.
“Abbiamo voluto coinvolgere direttamente i cittadini”, ha sottolineato Gianluca Grimi, presidente della Consulta e di Confesercenti Giulianova, “per sapere cosa pensano del commercio cittadino e per avere i loro consigli per crescere, per offrire un servizio migliore, per riuscire a contrastare la grande distribuzione contro la quale i piccoli negozi fanno fatica. C’è però la voglia di piccoli esercizi, di avere una città per lo shopping distribuito in modo omogeneo sul territorio”.
Il dato che emerge è che gli intervistati esprimono un giudizio che oscilla tra sufficiente e buono per quanto concerne la soddisfazione nei riguardi del personale addetto alle vendite, della qualità estetica e dell’accessibilità,
Aumenta invece la percentuale di insufficienza quando si parla adeguatezza dei servizi post vendita, della comunicazione verso il cliente con le nuove tecnologie, ovvero il web, le applicazioni mirate. Preoccupa ancor di più la percentuale relativa alla qualità dell’estetica e al decoro delle strade dello shopping (78% di insufficienza) e la percezione di sicurezza nelle strade dello shopping (l’insufficienza è del 41%).
Qui deve necessariamente scattare la collaborazione con l’amministrazione comunale per creare i centri commerciali naturali, uno strumento valido per contrastare la grande distribuzione. Le richieste dei clienti dunque sono precise. A questo punto non resta che mettere in campo i suggerimenti che sono arrivati attraverso l’indagine.
