Teramo. Un impegno formale ad investire i vertici della Società Autostrade, affinchè la realizzazione della rete di protezione sul lato “scoperto” dei 1.600 metri del viadotto del Salinello venga inserita fra le opere da realizzare in via prioritaria.
È questa la promessa che il vicepresidente della Provincia, Renato Rasicci e l’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi, sono riusciti a strappare questa mattina all’architetto Nicola Zincani, responsabile del tronco VII della Società Autostrade.
Il viadotto sulla A14 è, infatti, diventato nel tempo tristemente noto come “ponte dei suicidi” e la Provincia ha deciso di farsi portavoce delle istanze di amministratori locali, associazioni e famiglie che ne chiedono la messa in sicurezza per scoraggiare gesti inconsulti.
“È un problema che va risolto” ha affermato in merito il vicepresidente Rasicci “e come Provincia sottoporremo la questione allo stesso Ministro Matteoli e all’assessore regionale Giandonato Morra. Siamo certi che, dopo anni di impegni non mantenuti, riusciremo a mettere fine al funesto primato del Ponte del Salinello”.
“Siamo intenzionati a dare ancora il nostro contributo per scoraggiare questi episodi” ha dichiarato Zincani. “Abbiamo posto all’attenzione delle nostre strutture centrali il problema ed abbiamo avviato le procedure per attuare quanto già fatto su un lato dei 1.600 metri di viadotto “.
Oltre ad essere un problema di costi (servono 70 mila euro e il bilancio 2010 della società Autostrade è già stato chiuso), sembra che ci siano problemi anche per quanto riguarda le competenze, in quanto la Società Autostrade è solo gestore, mentre proprietaria è l’Anas, che detta, quindi, gli standard delle opere da realizzare.
All’incontro hanno partecipato il sindaco di Sant’Omero, Alberto Pompizii e quello di Tortoreto, Gino Monti, che hanno sottolineato l’urgenza di una soluzione visto che “sono troppi anni che se ne parla e che assiatiamo impotenti al ripetersi di suicidi”. Hanno fornito il loro contributo anche il comandante della sezione di Giulianova della Polizia Stradale, ispettore Antonello Giusti e il sostituto Commissario Di Michele delegato COA, Centrale Operativa Autostradale.