Appello discarica “La Torre”, processo sospeso

L’Aquila. È stato sospeso il processo d’appello sulla discarica “La Torre”.

La difesa di uno dei due condannati in primo grado, l’ex dirigente comunale Nicola D’Antonio, ha sollevato un’eccezione di incostituzionalità che i giudici hanno accolto.

Adesso sarà la Corte Costituzionale a pronunciarsi sull’eventuale prescrizione del reato di crollo colposo. Fino a quel momento, il processo sarà sospeso.

In primo grado erano undici gli imputati, tra cui Gianni Chiodi, a quel tempo nelle vesti di sindaco di Teramo. L’ex governatore fu assolto da ogni accusa, mentre furono condannati l’ex assessore Berardo Rabbuffo e D’Antonio.

Il crollo è avvenuto nel 2006. 

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