Con l’avvio dei lavori del tratto ciclopedonale della zona della Gammarana, sale a 12 il numero dei cantieri attivi in questo momento sul territorio comunale. L’ultimo, in ordine di tempo, riguarda il tratto che collegherà la pista ciclabile con il lungofiume fino al Parco della Scienza nel quartiere dietro alla stazione, per un percorso complessivo di un chilometro e trecento metri.
“Dopo aver avuto un confronto con il quartiere”, commenta il sindaco Maurizio Brucchi, “abbiamo modificato il percorso per andare incontro alle esigenze dei cittadini stessi. Con questo tratto, che si collega all’anello di undici chilometri intorno alla città e l’altro di sei chilometri, realizzato dalla nostra amministrazione con l’Anas fino agli scavi della Cona, stiamo portando avanti quel progetto di Teramo, città della bicicletta che avevamo lanciato durante la campagna elettorale”.
Il percorso compreso tra l’area degli impianti sportivi fino all’ingresso dell’area ex Villeroy, dunque, diventerà a senso unico e, nei tratti di carreggiata più larghi, saranno previsti anche, così come richiesto dal quartiere, dei parcheggi.
Come ha confermato anche l’assessore ai lavori pubblici, Giorgio Di Giovangiacomo, la pista della Gammarana, che si andrà a connettere con le altre già esistenti, dovrà essere completata entro la fine di novembre e avrà un costo complessivo di 450mila euro provenienti dai fondi Pisu. Inoltre, come ha assicurato il primo cittadino, dal prossimo anno verrà stanziata anche una cifra consistente per la manutenzione dell’anello già esistente.
“Le modifiche che stiamo realizzando, insieme all’arretramento della stazione che presto avrà un nuovo slancio, il project financing che riguarda l’area sportiva e la realizzazione del parcheggio, stanno già delineando lo sviluppo che questo quartiere potrà avere nei prossimi anni. Inoltre stiamo studiando il modo per suddividere l’area del nucleo industriale, staccando quella inerente al fallimento, per far partire il prima possibile la sua rinascita”.
A breve, inoltre, sono previste anche le installazioni di sei nuove biciclette a pedalata assistita, mentre è in programma il posizionamento di nuovi stalli e il cambio dei vecchi mezzo con altri più nuovi.
