Ristrutturare la chiesa della Madonna della Consolazione di Mutignano, attraverso una ricerca di finanziamenti. Il progetto, presentato nel corso di un convegno nello scorso marzo, prevede il recupero dell’originale pianta a croce greca della chiesa, risalente al XV secolo, e della sistemazione degli spazi limitrofi come punti di incontro per il pubblico.
Grazie ad un accorso siglato ieri tra la diocesi di Teramo-Atri e il Comune di Pineto, nel quale si mettono a disposizione dell’amministrazione la ‘edificio e il terreno circostante, sarà, dunque, possibile avviare le procedure necessarie per procedere all’eventuale affidamento dell’incarico.
“Nella nostra città abbiamo un grande patrimonio culturale che dobbiamo e vogliamo recuperare, e sicuramente la storia secolare della chiesa della Madonna della Chiesa della Consolazione ne è una testimonianza”, ha commentato il presidente del Consiglio Ernesto Iezzi presente ieri in curia insieme al sindaco Robert Verrocchio e l’assessore al Borgo antico Gabriele Martella.
“Adesso abbiamo intenzione di ricercare, anche presso l’Archivio vaticano”, conclude Iezzi, “le bolle in cui si concedeva alla chiesa l’indulgenza plenaria e i documenti, di cui si parla nella tradizione orale, in cui venne concessa la Porta Santa. Mutignano ha una storia importante, e noi vogliamo valorizzarla”.