Intanto, domani vertice in Comune tra gli assessori al personale Guerino Martella, alle politiche sociali Tiziana Di Tecco, il Sindaco Luciano Monticelli e i lavoratori in mobilità che rischiano dal 31 luglio prossimo di perdere il posto di lavoro alla scadenza della stessa mobilità. A Pineto sono circa 50 i lavoratori, impiegati sia nel settore della manutenzione del verde pubblico, sia negli uffici. Ce ne sono molti che al 31 luglio prossimo scadrà il provvedimento di mobilità.
“In buona sostanza il dispositivo del Cicas regionale”, sottolinea l’assessore Di Tecco, “stabilisce che i lavoratori in mobilità in scadenza avranno il sussidio solo nel momento in cui i Comuni sono in grado di garantire l’integrazione a 36 ore delle prestazioni lavorative e ovviamente anche economiche. Mi rivolgo all’assessore Paolo Gatti affinché capisca che la situazione così come è stata prospettata assume contorni assai drammatici. I Comuni non sono in grado di garantire nulla per via di una serie di cose che limitano i nostri bilanci. Ci sono intere famiglie che possono contare solo su quel reddito che se venisse a mancare rappresenterebbe un vero e proprio dramma. Almeno che si garantisca la mobilità per 18 ore”. Il problema verrà affrontato anche lunedì 24 maggio alle 11 con una riunione a Villa Filiani a cui sono stati invitati a partecipare tutti i Sindaci della Provincia di Teramo che vivono lo stesso problema legato ai lavoratori in mobilità.