L’area non è visibile dalla strada provinciale, anzi la scoperta è stata il frutto di una serie di verifiche iniziate dapprima con delle foto dall’alto, scattate da un elicottero dei carabinieri, poi gli stessi militari del Noe di Pescara, in collaborazione con quelli della stazione di Tortoreto, hanno effettuato un successivo sopralluogo. La quantità dei materiali, soprattutto scarti di lavorazioni edili, è abbastanza cospicua, e appena saranno definiti alcuni aspetti l’area dovrà essere bonificata. Al momento, i carabinieri del nucleo operativo ecologico non hanno ancora adottato provvedimenti, anche perché al di là di chi realmente ha alimentato in maniera progressiva la discarica abusiva, va anche stabilito di chi è la proprietà del sito, che rischia una denuncia. Va detto, infatti, che l’area sarebbe di proprietà di un imprenditore di Castellalto, già sentito dai carabinieri, ma che avrebbe anche detto di aver ceduto la porzione di terreno, dove è stata individuata la discarica abusiva, al Comune di Tortoreto.