“ Ci hanno notificato l’ordinanza sabato”, spiega Franca Ferreri responsabile dell’associazione Martinpescatori, “ ed entro domani tutta l’attrezzatura dovrà essere spostata. L’operazione è laboriosa e ci avrebbero dovuto lasciare più tempo”. In queste ore, nella zona portuale di Martinsicuro è un via vai di pescatori che trasportano le proprie attrezzature, in modo da rispettare quanto fissato nell’ordinanza sindacale. Qualcuno deposita i vari attrezzi nei garage di proprietà, altri stanno utilizzando aree limitrofe di proprietà di parenti ed amici, mentre tutto quello che serve per il lavoro quotidiano è stato spostato, temporalmente, a ridosso della concessione Portofino. Per evitare tutto il trambusto, necessario per la pulizia dell’area, i marinari avevano suggerito all’amministrazione un paio di soluzioni, in modo da ridurre i disagi: o utilizzate il terreno a nord della nuova struttura che dovrà ospitare i box per la piccola pesca (bisognava tagliare l’erba, ma l’operazione non è stata fatta), oppure fruire di qualche spazio nel nuovo centro polifunzionale, ma il Comune ha detto che per il momento la struttura non poteva essere utilizzata. “Poi scopriamo” dicono ancora i marinai, “ che in alcuni garage sono state rimesse le barche della regata storica per proteggerle dalle intemperie. Evidentemente per il Comune le nostre imbarcazioni e attrezzature valgono talmente meno che non possono essere soggette allo stesso trattamento”. I lavori di pulizia dell’arenile, in vista della bella stagione, sono necessari e su questo gli operatori della piccola pesca sono d’accordo, anche se non vogliono che passi il messaggio che il degrado della zona portuale è frutto del loro lavoro. “ Per quello che è di nostra competenza”, dicono, “ noi provvediamo a pulire”.