Saranno prorogati con scadenze differenziate, e comunque entro la fine dell’anno, i contratti a tempo determinati avviati dalla Asl di Teramo.
Il direttore generale Roberto Fagnano, infatti, nonostante le difficoltà di bilancio, ha previsto un aumento del periodo contrattuale per 34 collaboratori professionali sanitari infermieri, 46 addetti alla distribuzione pasti part-time, 13 addetti al magazzino, 3 addetti al centralino, 10 addetti all’inserimento dati, 5 collaboratori amministrativi, 2 collaboratori tecnici e 5 autisti di ambulanza.
Le proroghe, invece, non riguarderanno i 43 infermieri attivati per il periodo estivo, i lavoratori assunti in vista della conclusione dei concorsi sostituiti quindi dai titolari a tempo indeterminato e i rapporti di sostituzione per i quali non è stata prorogata l’aspettativa discrezionale concessa ai dipendenti.
In realtà già dallo scorso giugno Fagnano, che ha già informato gli organismi regionali competenti delle decisioni prese, aveva fatto presente in Regione che senza dei provvedimenti organizzativi di specifica competenza regionale non poteva procedere a risolvere i rapporti di lavoro a tempo determinato flessibile, se non interrompendo un pubblico servizio. Ma ad oggi non ci sono state ancora indicazioni a riguardo che, attraverso la riduzione o chiusura di alcune unità operative, consentirebbero di recuperare una buona parte di forza lavoro.
L’Azienda, dunque, procederà a confermare i rapporti di lavoro a tempo determinato, in attesa della conclusione delle procedure in itinere per la copertura dei posti a tempo indeterminato, nel rispetto del tetto economico programmato per la spesa complessiva del personale.