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Silvi, raccolta rifiuti: il sindaco annuncia controlli e sanzioni

Silvi. Controlli più rigorosi e chi non differenzia correttamente i rifiuti non vedrà raccolto il proprio sacchetto. Annuncia un giro di vita sulla raccolta dei rifiuti, Gaetano Vallescura, sindaco di Silvi, che annuncia che da domani saranno inaspriti i controlli.

 

“L’amministrazione comunale di Silvi non vuole addebitare le colpe di chi non pratica la raccolta differenziata ai cittadini virtuosi che invece la applica correttamente. Per questo chiediamo responsabilità condivisa a tutta la cittadinanza nell’eseguire regolarmente la gestione del rifiuto”. E’ questa la posizione del sindaco Vallescura in merito al servizio domiciliare di raccolta rifiuti. Negli ultimi tempi, infatti, secondo gli uffici tecnici comunali, la differenziata ha subito un calo dopo i primi due anni passati con buoni risultati. Al fine di contenere i costi del servizio, dunque, l’amministrazione comunale ha chiesto alla ditta esecutrice del servizio (Diodoro Ecologia) di rispettare alla lettera le clausole contenute nel contratto dell’appalto e ordinato al corpo di polizia locale i relativi controlli. Da domani chiunque non abbia rispettato la regolare differenziazione del rifiuto non vedrà ritirato il proprio sacchetto, sul quale verrà applicato il relativo avviso (nella foto) e il rischio di una multa che comprenderà la sanzione e l’addebito dei costi di smaltimento del rifiuto non conforme (che sarà ritirato dopo due giorni) “I cittadini indisciplinati – ribadisce il sindaco Vallescura – non possono compromettere il comportamento di quei cittadini virtuosi che producono regolarmente la differenziata. In questo modo rischiamo di scoraggiare e rendere vana la cultura della raccolta differenziata.”. I controlli si faranno più rigidi e si chiederà maggior attenzione ai cittadini, anche perché questo renderà utile il contenimento dei costi del servizio (che ultimamente ha visto lievitare il prezzo della tassa rifiuti) anche se l’aumento nelle bollette della Tarsu è dovuto principalmente agli accrescimenti generali dei costi di smaltimento dei rifiuti: nel 2009, infatti, smaltire il residuo secco indifferenziato è costato il 45 per cento in più e quello per la parte umida-organica il 78 per cento in più. Percentuali che equivalgono a 400 mila euro di costo per il comune; mentre la raccolta differenziata effettuata male ha portato a 200 mila euro di aggravio e comprensivo delle spese di selezione dei rifiuti che comunque venivano ritirati dalle abitazioni, anche se non conformi, per evitare disagi alla popolazione. Oggi, anche a seguito di vari solleciti dei gruppi di minoranza consigliare, l’amministrazione comunale ha deciso di non raccogliere la parte di rifiuti non conforme con relativi controlli rigorosi. A breve, infine, sarà riavviato un piano di comunicazione e sensibilizzazione tra i cittadini al fine di migliorare la qualità della raccolta differenziata, coinvolgendo in primis le scuole elementari che a fine maggio saranno impegnate in campus di educazione al corretto utilizzo della differenziata.