Alba Adriatica, mare inquinato: in sei a processo. Maxi ammissione di parti civili

Teramo. Tutti a processo tra ex della Ruzzo Reti e Spt per il presunto mare inquinato ad Alba Adriatica.

Il gup Domenico Canosa ha rinviato a giudizio l’ex presidente del Ruzzo Giacomo Di Pietro, Gian Mario Fabbi, Domenico Giambuzzi, Enrico Bisanzio, Alfonso Cuccodrillo e Domenico De Flavis.

I reati ipotizzati a vario titolo vanno dal disastro ambientale, epidemia colposa e lesioni.

Secondo le accuse della procura, in un’inchiesta portata avanti in maniera puntuale dal sostituto procuratore Laura Colica, i depuratori di Sant’Omero, Sant’Egidio alla Vibrata e Villa Rosa, gestiti dal 2007 dal Ruzzo, non avrebbero funzionato a dovere, riversando nel Vibrata e poi in mare sostanze inquinanti.

Nell’estate 2010 la procura ha raccolto 229 casi collegati al presunto malfunzionamento e 57 querele di parte per salmonella e rotavirus soprattutto tra i più piccoli.

Il gup Canosa ha ammesso oggi anche 59 parti civili tra associazioni ambientaliste (WWF su tutte), operatori turistici, albergatori e cittadini (esclusa solo la Lega Abolizione della Caccia).

Il processo si aprirà il 5 aprile.

 

 

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