A fine mese gli uomini della polizia municipale entreranno in azione. E per i trasgressori, qualora dovessero essere identificati, saranno dolori. “Non vogliamo agire in forma repressiva”, ha spiegato il sindaco Enio Pavone, “in realtà è solo una strategia di prevenzione che vogliamo adottare per fare in modo che ci sia rispetto nei confronti della nostra città. Non sarà facile. Abbiamo un territorio di 54 chilometri quadrati”.
Pavone smentisce chi nei giorni scorsi ha insinuato il fatto che il Comune voglia incassare soldi facili aumentando il numero delle multe per infrazioni al codice della strada o per abbandono dei rifiuti. Nei giorni scorsi tra amministratori e comandante della polizia municipale c’è stato un incontro per fare il punto della situazione.
La richiesta del sindaco è stata chiara: meno agenti negli uffici e nel capoluogo più uomini nelle aree periferiche e di
“Abbiamo gli uomini contati”, ha concluso il sindaco, “con il comandante abbiamo comunque fatto un quadro della situazione. Io credo che nessuno si può permettere di svuotare la propria casa dai rifiuti, lasciandoli poi lungo le strade e in campagna. Questo non deve più accadere”. I controlli dunque dovrebbero scattare già dal prossimo fine settimana. Agenti in borghese pattuglieranno le zone considerate “a rischio”.