Bellante. Dovrà scontare un anno ai domiciliari per aver falsificato la dichiarazione utile per ottenere il gratuito patrocinio.
In poche parole, si è affidata da un legale pagato dallo Stato, durante un processo, senza averne diritto. La condanna è stata iflitta dal tribunale di Sorveglianza de L’Aquila ad una donna di Bellante, A.F. di 50 anni.
L’ordine di carcerazione gli è stato notificato nelle ultime ore dai carabinieri della locale stazione. La 50enne dovrà restare ai domiciliari, fruendo di alcune ore di permesso giornaliere.
La vicenda per la quale la donna è stata condannata risale al 2007, mentre la condanna definitiva è del 2012. Ora è arrivato anche il provvedimento da parte della magistratura.