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Tortoreto, via Cavour: dove il decoro è ancora un obiettivo da raggiungere

Tortoreto. Un quartiere nuovo, elegante anche in alcune costruzioni e decisamente in via di sviluppo ma che deve fare i conti con piccoli e  grandi problemi.

 

In ogni caso da sanare, per renderlo vivibile come si conviene ad una nuova zona residenziale. Zona già abitata, che si popola oltremodo nel periodo estivo. Il quartiere è quello di via Cavour, zona nord di Tortoreto dove i residenti protestano per forme di incuria e di degrado che mal si conciliano con l’ambiente circostante. Gli esempi non mancano. Il primo, e più evidente, riguarda la presenza di un fosso di acque meteoriche (che forse solo meteoriche non sono), che porta l’acqua verso la ferrovia e di riflesso verso la zona più verso il mare.

 

Ebbene, la cavata negli ultimi due anni non è stata pulita. La puzza, soprattutto nelle giornata di maggiore caldo, è insopportabile, ma la cosa diventa anche ricettacolo di insetti. Anche perchè come si nota, transitando da quelle parti, l’acqua spesso e volentieri ristagna, con tutti gli effetti conseguenti.

 

Nonostante i solleciti dei residenti, nella stagione estiva oramai al crepuscolo la pulizia non è stata fatta. C’è anche chi chiede di tombarla. Poi c’è anche il problema di un’area privata, non ancora edificata dove spesso e volentieri gli incivili hanno abbandonato rifiuti di vario genere.

 

 

 

Inciviltà che è molto più pronunciata nella zona più verso ovest rispetto a via Cavour, dove invece si sono create delle mini-discariche a cielo aperto.

 

Si diceva di un quartiere elegante e in via di sviluppo. Resta il rammarico, per via Cavour, che prima di dare avvio all’edificazione di non aver previsto uno spazio per il marciapiede o di una pista ciclabile. Ora non si può tornare indietro (ed è un peccato), ma di sicuro maggiore cura e pulizia degli spazi rappresentano obiettivi minimi da dover perseguire.

 

” Più volte abbiamo chiesto l’intervento dei vigili urbani” raccontano alcuni residenti, ” per segnalare problemi. Dal fosso che emana cattivi odori, all’abbandono di rifiuti, ma non siamo mai stati ascoltati. Il rispetto di alcune regole minime di convivenza civile, appare necessario, a partire dall’aspetto ambientale”.