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Tortoreto, Area 325: l’ingresso dei ladri che devastano e poi scappano FOTO

Tortoreto. L’ennesimo assalto notturno. Porte e infissi divelti, un veloce raid nel locale, dopo aver distrutto in parte alcune telecamere e poi la fuga prima dell’arrivo di carabinieri, vigilanza e i titolari del negozio. Pillole della nuova intrusione all’interno del punto vendita Area 325 (bricolage e fai da te), sulla Statale 16 a Tortoreto.

 

 

L’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato nella notte tra venerdì e sabato quando due individui (questo si nota dalle riprese e dai fotogrammi che pubblichiamo), uno addirittura scalzo, si sono introdotti all’interno dell’ex Brico dopo aver divelto un paio di porte.

I ladri nel loro raid hanno prodotto una serie di danni, nel tentativo di arraffare qualcosa, forse come era accaduto in precedenza, sulla cassaforte. Il piano però è fallito e i ladri notturni si sono dileguati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, che nel frattempo si erano mosse per l’attivazione del sistema di allarme. Quando sono arrivati sul posto, però, dei ladri non c’era più traccia.

 

 

 

Solo devastazione, con ingressi e porte divelte. Gli autori delle effrazioni hanno anche in parte distrutto alcune delle telecamere di video-sorveglianza, mentre un’altra per qualche strano motivo, non è riuscita a riprendere in maniera nitida i ladri, che incuranti di essere (forse) riconosciuti, hanno agito a volto scoperto.

 

” La situazione è diventata insostenibile”, racconta Luigi Ciprietti, direttore di Area 325. ” Oramai tra furti tentati e riusciti abbiamo perso il conto. Ogni volta facciamo la conta dei danni e ci confrontiamo con persone senza scrupoli, che come nell’ultima occasione, hanno agito a volto scoperto sotto le telecamere. Prendete il nostro caso: abbiamo sistemi di allarme, porte blindate, vigilanza e telecamere, ma questo non basta. Il sistema, nella sua totalità va rivisto. E’ necessaria la collaborazione di tutti per mettere un argine all’ondata di furti. Dai cittadini che devono segnalare e alla presenza maggiore delle forze dell’ordine”.