Tortoreto, torneo di beach tennis per finanziare la ricerca della Fondazione Veronesi

Tortoreto. Mercoledì 12 agosto, a partire dalle ore 14,30 si svolgerà a Tortoreto Lido, allo chalet Zeffiro il primo torneo di Beach Tennis a sostegno della ricerca.

 

Protagonisti di questa iniziativa sono la ASD Tantalana Beach Club e la Delegazione Teramana della Fondazione Veronesi. Il motto della giornata sarà “movimento, ricerca e prevenzione”. L’iniziativa, partita dall’entusiasmo e dal dinamismo dei vertici delle due Associazioni organizzatrici, ha lo scopo di abbinare alla pratica sportiva la cultura della prevenzione.

 

 

 

Fare sport, secondo le proprie caratteristiche personali e secondo le indicazioni del proprio medico, è la nostra risorsa segreta per vivere bene, più a lungo, ricaricare le energie, riacquistare il buon umore, abbattere lo stress. Per questi motivi la Fondazione Veronesi, da sempre in prima linea nella promozione di stili di vita sani, vede nello sport e nella attività fisica una delle principali aree di azione.

 

 
L’altra finalità della manifestazione è quella di incrementare il fondo della Delegazione di Teramo della Fondazione Veronesi destinato a finanziare una delle borse di ricerca che la Fondazione ogni anno eroga a favore di giovani ricercatori impegnati scelti attraverso la selezione di appositi bandi pubblici internazionali. Dal 2003, anno di nascita della Fondazione Veronesi, sono stati 913 i ricercatori finora sostenuti.

 

 

Il 23 aprile scorso presso l’Aula Magna dell’Università Statale di Milano si è tenuta la cerimonia della consegna delle borse di ricerca assegnate quest’anno a 179 giovani scienziati, quasi tutti under 35 e per il 70% di genere femminile (130 su 179), impegnati nella lotta ai tumori, alle malattie cardiovascolari e neurodegenerative, oltre che nelle aree della prevenzione e della nutrigenomica per donare speranza e nuove prospettive di vita a chi soffre di gravi malattie.

 

La somma complessivamente investita quest’anno per sostenere i progetti di ricerca selezionati fra i 600 progetti presentati ammonta a oltre 5 milioni di euro.

 
La Delegazione di Teramo ha contribuito finanziando per due anni consecutivi con una borsa di ricerca di  27.000 euro la biologa teramana Daniela Di Giacomo che avrà così la possibilità di proseguire presso l’Università degli Studi de L’Aquila e in collaborazione con l’Università di Rouen (Francia) gli studi sulla ereditarietà del tumore nelle donne abruzzesi con l’intento di realizzare una piattaforma biotecnologica per la selezione di famiglie abruzzesi con predisposizione al cancro al seno e all’ovaio.

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