Tortoreto, truffa dello scarafaggio nel piatto: denuncia bis per una coppia di campani

Tortoreto. Lo stratagemma era lo stesso (peraltro messo in atto, senza successo, nella vicina San Benedetto del Tronto): mettere  uno scarafaggio nel piatto del figlio più piccolo. Avanzare delle rimostranze al ristoratore, non pagare il conto, ed anzi chiedere una somma di denaro per tacitare il tutto.

 

 

 

Non ha attecchito il tentativo di truffa messo in atto, alla fine di luglio, da una coppia di campani (Avellino), residenti nel modenese, che hanno consumato un lauto pranzo in un ristorante di Tortoreto, per poi inscenare una pantomima per non pagare il conto. I due (D.B. di 45 anni e la moglie, B.G. di 41), infatti, sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso dai carabinieri della stazione di Tortoreto.

 

 

L’episodio, come detto, si è verificato lo scorso 28 di luglio in un noto ristorante della riviera.

 

La famiglia, marito moglie e due figli, si siede al ristorante, ordina una serie di pietanze, poi al momento di pagare, nasce il contenzioso. Nel piatto di pasta ordinato dal figlio più piccolo della coppia, c’è uno scarafaggio (con ogni probabilità posizionato dagli stessi) e con il titolare dell’esercizio commerciale, ne nasce una discussione.

 

 

Il ristoratore chiama i carabinieri: i due vengono identificati e successivamente denunciati (su querela dello stesso imprenditore) per insolvenza fraudolenta. Nel frattempo, i due truffatori seriali non si fermano.

 

Anzi, si rendono protagonisti di situazioni analoghe (a San Benedetto un paio di giorni più tardi), ragione per la quale, il capo di imputazione muta in truffa aggravata in concorso.

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