Gli agenti sono, infatti, convinti che si sia davanti ad un concorso di reato e, pertanto, proseguono le indagini per identificare chi, a titolo appunto di concorso o anche di favoreggiamento, può aver aiutato Bisceglia a sezionare il cadavere e a privarlo completamente del sangue, rimuovendo poi ogni traccia.
I carabinieri di Teramo, intanto, rimangono in attesa di ricevere i risultati provenienti dai Ris di Roma sul materiale prelevato dall’appartamento dell’assassino e su quello degli altri luoghi perquisiti.