Vigili urbani in azione su tutto il litorale di Roseto, Cologna Spiaggia compresa, per contrastare il fenomeno della sosta selvaggia. Agenti sguinzagliati con blocchetto per le multe in mano.
Non sono mancate le sanzioni amministrative (un centinaio, forse anche di più) nei confronti di quegli automobilisti che hanno lasciato le auto sulle strisce pedonali, negli spazi per il transito di carrozzine e bici, a ridosso di scivoli, negli stalli riservati ai diversamente abili.
Nessun’occhio di riguardo per gli indisciplinati della strada. Ma gli agenti municipali non si sono fermati solo alle multe. Hanno fatto alcuni interventi anche sull’arenile, nelle zone di alaggio delle imbarcazioni dove i turisti della domenica avevano piazzato gli ombrelloni e le sdraio.
Sono stati fatti tutti spostare dalle aree demaniali date in concessione per il rimessaggio delle imbarcazioni per la piccola pesca e da diporto. E’ stata sicuramente una domenica di fuoco, non solo per la grande calura. C’è stato il vero primo assalto alle spiagge rosetane.
Il vero problema è che sia a Roseto, sia a Cologna vi è una cronica carenza di parcheggi. Soprattutto nella popolosa frazione rosetana, visto che quest’anno da parte di un privato non c’è stato il rilascio dell’autorizzazione per l’utilizzo di un terreno adiacente il lungomare centrale, tra il lido Lo Squalo e L’Astice che avrebbe garantito almeno 300 posti auto in più.
Tant’è che oggi, già dalle prime luci dell’alba, in molti hanno raggiunto il lungomare colognese per accaparrarsi un posto auto libero e una piccola porzione di arenile per piazzare sdraio ed ombrelloni. Intanto a Roseto da registrare le lamentele di alcuni turisti che hanno trovato alcuni tratti di spiaggia libera occupati dagli ombrelloni di titolari di chalet che hanno “ampliato” i loro confini.