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Topi di ombrellone “visti” su WhatsApp e arrestati sulla spiaggia di Villa Rosa

Martinsicuro. I movimenti strani sotto gli ombrelloni, la segnalazione in tempo reale attraverso il servizio di messaggistica Whatsapp, l’intervento dei carabinieri e l’arresto dei due ladruncoli che stavano dileguandosi con il bottino.

 

L’unione fa la forza, diceva un vecchio adagio. In realtà è proprio così, visto che attraverso una collaborazione tra i bagnini in servizio sulla costa di Martinsicuro e Villa Rosa e i carabinieri della locale stazione, ieri pomeriggio, in prossimità della concessione Il Brigantino, a Villa Rosa, sono stati arrestati due topi di ombrellone, mentre un terzo, che faceva da palo, è stato denunciato. Due gli elementi da evidenziare. La tempestività nell’intervento, ma anche lo strumento usato per vigilare il territorio. Il comandate della stazione di Martinsicuro, il luogotenente Antonio Romano, infatti, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, ha dato vita ad un gruppo su WhatsApp ” Milleocchisullacittà” nel quale messaggiano e dialogano carabinieri e addetti al salvamento. Ebbene, grazie ad una segnalazione veicolata da un bagnino di stanza sulla spiaggia di Villa Rosa, è stata perfezionata l’operazione di ieri. Tra gli ombrelloni, infatti, è stata notata la presenza di 4 marocchini, tutti in giovane età, che si aggiravano con fare sospetto.

 

 

 

Subito è partita la segnalazione, mentre due si appropriavano di un marsupio, di proprietà di una donna di Ascoli, che era in spiaggia a Villa Rosa. Sul posto si sono subito fiondati i carabinieri della locale stazione, che dopo un breve inseguimento li hanno bloccati e arrestati. Si tratta di due extracomunitari: uno di 33 anni di Spinetoli e uno di 23 di Campli. Un terzo complice, 21 enne di Sant’Omero, sempre marocchino, è stato denunciato con la stessa accusa, ossia tentato furto aggravato. Il giudice, in mattinata, ha convalidato i due arresti. I due magrebini hanno patteggiato la pena, 8 mesi, che è stata sospesa e sono stati multati anche di 400 euro ciascuno.