Atri. Il suo animo da combattente non è bastato e la mattina dell’1 luglio, dopo una battaglia portata avanti per oltre un anno e quando l’ora del necessario trapianto sembrava ormai dover essere a un passo, il cuore di mister Eraldo Della Quercia non ha più retto.
Centinaia i messaggi di cordoglio giunti sulla sua pagina facebook, di amici, suoi ex giocatori ma anche di tante altre squadre che, seppur avversarie, non hanno potuto non apprezzare negli anni la sua sportività e il suo voler trasmettere veri valori attraverso il calcio, che insieme alla sua grinta e voglia di vincere ma sempre con lealtà e creando un ambiente familiare accanto a sé, lo rendevano unico.
Le sue caratteristiche gli avevano permesso di diventare uno degli allenatori atriani più vincenti, con tre promozioni e due semifinali playoff con la sua Sporting Cona,col Villa Bozza-Montefino e con la BDR Hatria, raggiungendo traguardi spesso sopra le righe e non pronosticabili a inizio stagione. Nonostante la malattia non aveva mollato nell’ultimo anno, seguendo stoicamente e con grande passione la sua squadra anche da un letto d’ospedale di Bergamo, grazie alla preziosa collaborazione del “suo” capitano di sempre Gianpiero Reitano, con cui stava progettando di collaborare anche quest’anno nell’Hatria Calcio da DS e con Reitano nelle vesti stavolta di allenatore.
I funerali si terranno domani 3 luglio alle 15,30 presso la Chiesa di San Gabriele ad Atri.
Roberto Marchione