Il buttafuori del locale sarebbe intervenuto per evitare che la notte brava si trasformasse in qualcosa di più tragico. I ragazzi, però, avrebbero continuato a cantare e ad importunare gli altri clienti del bar. Quando il locale stava per chiudere, sabato notte, uno dei tre soci del bar, è uscito per placare gli animi dei ragazzi. Da missione di pace si sarebbe trasformata in una violenta aggressione verbale nei confronti del proprietario del locale che si è rifugiato all’interno della cucina. A quel punto uno dei ragazzi del gruppo è entrato nel locale con la scusa di dover andare in bagno e ha provato a colpire i titolari. Primo con un piccolo mobile di legno e poi con una bottiglia di birra semi-piena che ha ferito al volto uno dei tre soci. Nel frattempo l’altro proprietario del Viceversa ha chiamato i carabinieri per cercare di fermare il gruppo. L’arrivo delle forze dell’ordine ha scaldato ancora di più gli animi: il gruppo avrebbe colpito un altro loro coetaneo, titolare di un bar in centro, che sarebbe intervenuto per tentare di riportare la calma. Il barista a quel punto si sarebbe rifugiato dentro il locale, addirittura senza scarpe. I carabinieri hanno chiamato i rinforzi perché il gruppo di ragazzi avrebbe provato a forzare la vetrina del locale, rompendola parzialmente. L’arrivo di altre due volanti ha messo in fuga i facinorosi e ha evitato danni più ingenti al locale. Il proprietario del Viceversa ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell?’ospedale di Giulianova. Al Pronto soccorso i medici di turno hanno riscontrato al giovane ferito delle contusioni che sono state giudicate guaribili in quindici giorni. L’altro barista ha subito solo delle lievi lesioni e lamenta un forte dolore al collo. L’episodio è stato denunciato allo locale stazione dei carabinieri che ha avviato un’indagine per identificare i componenti del gruppo (pare che siano vicini al mondo ultras di Giulianova, in città sono conosciuti come Gruppo Mercato).