Teramo, Topitti (Confesercenti): “La Fiera dell’Agricoltura al servizio della Gdo”

trattoriTeramo. A circa tre anni dall’inaugurazione del grande centro commerciale a Teramo, e dell’avvento della grande distribuzione organizzata nel territorio, Antonio Topitti, presidente provinciale della Confesercenti, traccia una sorta di bilancio soffermandosi sull’influenza che la Gdo ha avuto sull’assetto socio-economico locale.

“Con soddisfazione” ha detto Topitti “constatiamo che a differenza di quanto era accaduto con gli insediamenti precedenti  di Città Sant´Angelo e della Val Vibrata, poche o nulle sono state le conseguenze negative sul piano della distribuzione commerciale preesistente, sia piccola che media. Le attuali difficoltà sono dovute alla crisi economica e finanziaria del sistema produttivo, che dopo due anni non si è attenuata”.

Non si evidenziano, infatti, segnali concreti di ripresa e per la provincia di Teramo il 2009 è stato l´anno più nero, come risulta dai dati statistici e dal fallimento di oltre cento imprese.

“L´insediamento della Gdo a Piano D´Accio” ha continuato “si è distinto dagli altri centri commerciali abruzzesi, più che per il drenaggio di risorse a svantaggio del commercio preesistente, per il numero sempre crescente di iniziative socio-culturali, a cui si è arrivati puntando all’obiettivo di indurre un aumento di presenze a beneficio gli operatori del centro commerciale, sradicando letteralmente  dal centro storico e zone limitrofe manifestazioni che qui tradizionalmente venivano realizzate. A titolo di esempio ne citiamo alcune: allestimento della pista di pattinaggio che per ben due anni di seguito fu installata a Piazza Martiri; esposizioni di auto moderne e d´epoca; presentazioni ad inizio campionato di squadre sportive (società di calcio, basket ecc.); la Mascherina d´oro della Fratellanza Artigiana. Viene da pensare che se l´Amministrazione Comunale riuscisse a ridare vitalità al Premio Teramo, la cerimonia di premiazione avverrebbe sicuramente in una delle piazze artificiali del centro commerciale di Piano D´Accio”.

Secondo il presidente provinciale della Confesercenti, sono state smentite  tutte le rosee previsioni di quella parte di opinione pubblica, politici, amministratori e promotori, i quali avevano preconizzato che l´avvento della grande distribuzione avrebbe portato benefici alla crescita della città capoluogo sia sul piano socio-economico che  su quello socio-culturale.

“Un’ulteriore conferma di questa tendenza a svuotare di funzioni e di manifestazioni il centro storico a beneficio dell’insediamento della grande distribuzione, a cui si vuole dare linfa e visibilità ad ogni costo, viene dallo spostamento della Fiera dell´Agricoltura all´interno del parcheggio privato di circa 13mila mq sito  tra la tribuna del nuovo stadio e il centro commerciale e dall´utilizzo di 2mila mq di locali commerciali, sempre privati, situati sotto le gradinate della curva sud”.

Topitti ricorda che la tradizionale Fiera di San Giuseppe per più di un secolo si è svolta sul Piazzale della Madonna delle Grazie; poi negli anni ‘70-‘80  per più di un decennio si è svolta nei giardini antistanti l´Istituto Agrario; verso la fine degli anni ‘80 è stata spostata nell´area ex Villeroy con edizioni fra le più importanti del centro Italia, che ebbero enorme partecipazione di espositori e visitatori; successivamente, nei primi anni del nuovo millennio, furono organizzate alcune edizioni in pieno centro storico; infine la Fiera fu ricollocata  di nuovo nell´area dell´ex Villeroy con l´obiettivo di riportarla  agli antichi splendori.

“Ci chiediamo: che prospettiva di crescita  può avere una manifestazione fieristica  usata strumentalmente per fare da indotto di presenze ad un centro commerciale? Come si possono legare interessi di commercio globale con gli interessi di  aziende agricole locali, caratterizzate  da   produzioni di nicchia, al limite della sopravvivenza, le quali devono innanzitutto fronteggiare la difficoltà ad  avere  spazio all´interno delle grandi catene distributive, soprattutto per il settore alimentare? Anche il Torneo internazionale di luglio di  handball  sarà organizzato nei pressi del centro commerciale di Piano D´Accio? Quanto è lecito sotto l´aspetto etico nonché giuridico usare pubbliche iniziative, finanziate con pubbliche risorse, e sradicarle dal loro contesto storico territoriale, al fine di alleviare le difficoltà  di iniziative economiche private  fallimentari, il cui andamento dovrebbe essere regolato esclusivamente  dalle leggi di mercato?

Marina Serra

 

 

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