Ad un anno dal sisma, cittadini, scrittori, fotografi, giornalisti, videomakers e studiosi si ritroveranno a parlare de L’Aquila, del suo passato e del suo futuro.
“Lo spirito” hanno detto Umberto Gentiloni e Andrea Sangiovanni, docenti dell’Università di Teramo “è quello di creare un momento di dialogo collettivo, a partire dai modi in cui il terremoto e l’avvio della ricostruzione sono stati narrati, sia con i testi che con le immagini, innescando uno scambio di idee con gli autori che racconteranno la loro esperienza, il loro libro, le loro foto o i video, rispondendo anche a domande del pubblico”.
All’incontro parteciperanno il giornalista Giustino Parisse del quotidiano Il Centro, Giusi Pitari, delegata dell’Università di L’Aquila e autrice di Trentotto secondi, Giuseppe Caporale, autore del libro L’Aquila non è Kabul, Emiliano Dante, Massilimiano Laurenzi e Valentina Nanni autori di Terremoto 09, Loretta Vieri e altri autori del numero monografico di “Prima persona” intitolato Parola d’Abruzzo, i fotografi Luigi Burroni, Roberto Grillo, Andrea Morelli, Daniele Cinciripini e, tra i videomakers Paolo Pisanelli, Francesco Paolucci, i ragazzi di 3:32 con Yes we camp, gli autori di L’Aquila bella mè e quelli di L’essenziale è invisibile agli occhi.
Marina Serra