Il provvedimento è stato sottoscritto dal Sindaco Luciano Monticelli e dal direttore generale dell’Agenzia delle Entrate Giovanni Achille Sanzò, alla presenza del direttore dell’Agenzia di Atri Salvatore De Gennaro, competente per territorio, dell’assessore alle finanze del Comune di Pineto Guerino Martella, del dirigente comunale del settore finanze Orietta Colleluori. Il Comune di Pineto è il primo ad aver sottoscritto in provincia di Teramo il protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Entrate, nel rispetto della legge del 2 dicembre del 2005, n° 248, che prevede, al fine di potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale, in attuazione dei principi di economicità, efficienza e collaborazione amministrativa, la partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale dei tributi erariali.
Agli enti che sottoscriveranno tale protocollo d’intesa, verrà riconosciuta una quota pari al 30 per cento delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo. Gli accertamenti riguarderanno professionisti di ogni settore, aziende e non solo, visto che gli accertamenti riguarderanno, ad esempio, anche proprietari che affittano d’estate gli appartamenti ma che non dichiarano nulla al fisco. E non sono pochi.
La collaborazione tra Comune e l’Agenzia delle entrate sarà totale. L’amministrazione pinetese nominerà due esperti in materia di tributi comunali, con particolare riguardo ai processi di verifica e di accertamento. La direzione regionale provvederà invece a nominare due esperti in materia di tributi erariali. Al gruppo di lavoro che si andrà presto a costituire verranno affidate le procedure di verifica e di accertamento al fine di definire un check list di fatti, elementi informazioni e negozi che possono contribuire a fornire una segnalazione qualificata direttamente utilizzabile per evidenziare comportamenti evasivi ed elusivi dei tributi erariali.
“Non è un’azione che mira a colpire i cittadini, sia ben chiaro”, ha precisato l’assessore alle finanze Guerino Martella, “vogliamo in realtà individuare quelle sacche di evasione, a volte anche cronica, che purtroppo esistono. Il concetto di pagare tutti per pagare meno è assolutamente reale. Ma ogni contribuente deve fare la propria parte”.