Teramo. È stata una domenica impegnativa quella appena trascorsa, che ha visto più di 20 soci della sezione Cai di Teramo e della sottosezione di Cortino farsi volontari nella segnatura e ripulitura del sentiero che da Cesacastina (1150 m) arriva alla sorgente Pane e Cacio (1978 m).
Dalle 8:30 di mattina fino alle 16:30 tutti i partecipanti, divisi per squadre, hanno lavorato quasi ininterrottamente in un’atmosfera giocosa e festosa, incuranti della pioggia sopraggiunta nelle prime ore del pomeriggio. Chilometro dopo chilometro, il percorso, interrotto in alcuni punti dalla caduta di alberi, è stato pazientemente liberato e ripulito da piante e rami. Oltre al ripristino della transitabilità del sentiero, i soci Cai hanno provveduto a disegnare e pitturare nuovi segni, sugli alberi e sulla roccia, sia dove mancavano del tutto che nelle zone in cui avevano subito un deterioramento per via degli agenti atmosferici. I volontari si sono prodigati anche nella creazione dei caratteristici “omini”, cumuli di pietra di piccole e medie dimensioni utilizzati per indicare la via da seguire, come integrazione alla segnaletica ufficiale. Nei tratti fuori dal bosco sono state posizionate nuove paline segnavia, per rendere più immediata l’identificazione del sentiero. Infine, sulla sommità del tratto di sentiero scelto, è stata ripristinata la sorgente Pane e Cacio, con una sapiente sistemazione delle pietre che la circondano e il posizionamento della lastra che ne riporta il nome al centro, proprio sopra il rivolo d’acqua che zampilla dalla roccia.
L’iniziativa, organizzata in occasione della terza edizione di “In cammino nei Parchi” nella quindicesima “Giornata nazionale dei Sentieri del CAI”, ha come obiettivo la promozione della cultura del territorio e della montagna attraverso la manutenzione e la pulizia dei sentieri al fine di permettere a tutti i fruitori della montagna, professionisti e non, l’escursionismo in maggior sicurezza. «La sezione “Gran Sasso d’Italia” di Teramo ringrazia tutti i volontari che hanno collaborato al ripristino del sentiero questa domenica», ha commentato il presidente del Cai di Teramo, Ilaria Misticoni, a nome di tutto il direttivo, «Il loro aiuto è stato di inestimabile valore e permetterà a tutti, non solo agli escursionisti, ma anche ai visitatori e ai turisti che vivono la montagna in maniera più occasionale, di poter godere di un tratto davvero panoramico del Sentiero Italia che si sviluppa in una zona dei Monti della Laga unica e di facile accesso durante la bella stagione». Per tutti coloro che in futuro volessero dedicare del tempo ad iniziative come quella che si è svolta il 31 maggio, è possibile fare riferimento alla sezione del Cai di Teramo. L’invito è quello di contattare il Club Alpino italiano per avere ogni indicazione al riguardo, visto che, come previsto dalla legge 776/1985, è l’ente che «provvede al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione di sentieri, opere alpine e attrezzature alpinistiche».
Infine, vanno segnalate le due escursioni aperte a tutti in programma per questo fine settimana, organizzate in collaborazione con il CAI di Rieti. La destinazione di sabato 6 giugno è la Valle degli Scoiattoli, sulla montagna di Campli (Monti Gemelli), con raduno alle 9:30 in via Cona 180 a Teramo, davanti alla sede della sezione. L’escursione di domenica 7 giugno, invece, interesserà il Monte Foltrone da Battaglia, con ritrovo previsto alle 7, sempre davanti alla sede del Cai. È possibile comunicare la propria adesione entro e non oltre le ore 11 di domani, venerdì 5 giugno, attraverso uno dei seguenti indirizzi email – segreteria@caiteramo.it oppure niels.van.bemmelen@gmail.com – o via telefono al numero 349/5075867, contattando Niels Van Bemmelen. Per i non soci è obbligatoria l’assicurazione al costo di 5 euro. Chi volesse può recarsi direttamente in sede per chiedere informazioni o aderire alle escursioni: la sezione è aperta tutti i venerdì sera dalla 21 alle 23.