Sono questi i termini del Patto dei Sindaci della Provincia di Teramo, che sarà sottoscritto il prossimo 13 marzo, nella Sala Polifunzionale della Provincia, davanti ad un rappresentante dell’Europa, Pedro Ballesteros Torres, responsabile della Direzione Energia e Trasporti della commissione Europea nonché responsabile del progetto Patto dei Sindaci, e ai Sindaci baby, in rappresentanza dei diritti delle future generazioni.
Il documento è stato elaborato dall’Unione Europea per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera e limitare i mutamenti climatici.
Il patto non è un semplice “manifesto” ambientale: impegna le amministrazioni locali a raggiungere una serie di risultati entro il 2020 e, a chi aderisce, offre l’opportunità di utilizzare i finanziamenti della Banca Europea per realizzare le azioni e progetti relativi all’obiettivo.
“Abbiamo voluto dare una forma solenne alla firma” ha detto l’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi “proprio per sottolineare il valore che la Provincia attribuisce a questo programma di sviluppo sostenibile e per ribadire la nostra intenzione di supportare i Comuni in questo percorso. Insieme ai Comuni, ci impegniamo davanti all’Europa e davanti ai rappresentanti delle generazioni future: i sindaci baby”.
Gli impegni del Patto saranno calati nelle realtà locali attraverso un Piano di azione che dovrà essere adottato dai Consigli Comunali.
La Provincia di Teramo è fra le cinque in Italia accreditata dall’Unione Europea quale “struttura tecnica di supporto”: affiancherà i Comuni nel percorso di ratifica e attuazione del Patto stesso garantendo sostegno e coordinamento alle municipalità aderenti; collaborazione tecnica nella definizione del Piano, strategia finanziaria per la sua realizzazione e sensibilizzazione delle cittadinanze per un proficuo coinvolgimento di tutte le parti interessate.
Alla manifestazione, che sarà aperta dal presidente Valter Catarra, interverrà anche il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi.
Marina Serra