E’ stata l’occasione per lodare ed encomiare tutti quegli agenti che si sono contraddistinti in varie operazioni portate avanti sul territorio in materia di anticrimine, prevenzione, sicurezza.
Durante la cerimonia sono stati snocciolati alcuni dati e sottolineate alcune operazioni importanti. A cominciare dal contrasto al fenomeno della prostituzione che ha interessato in modo particolare l’area della Val Vibrata, tra Alba Adriatica e Martinsicuro dove sono state scoperte diverse abitazioni adibite a vere e proprie “case d’appuntamento”.
L’attività di indagine ha consentito di sottoporre a sequestro preventivo 29 appartamenti dislocati sulla costa teramana. Denunciate all’autorità giudiziaria 23 persone, indagate per il reato di locazione di appartamenti al fine di esercizio di una casa di prostituzione e di favoreggiamento della prostituzione, nonché identificate 131 prostitute d varie nazionalità (dominicana, ucraina, cinese, brasiliana, spagnola e italiana) di cui 10 sottoposte a provvedimento di espulsione.
Il furto è il reato più diffuso ed è quello che fa registrare nella collettività un certo senso di insicurezza e di preoccupazione, perché è quel reato che incide maggiormente sulla “sicurezza percepita”.
Sgominata comunque una banda di albanesi, in collaborazione con la questura di Ascoli Piceno. 12 i provvedimenti di custodia cautelare. L’accusa per tutti associazione a delinquere finalizzata a compiere furti e rapine. Importanti anche le operazioni della Polizia Postale.
10 le persone arrestate, straniere ed italiane, per utilizzo indebito di carte di pagamento contraffatte, accesso abusivo a sistemi informatici, ricettazione ed altri in fase di accertamento. Particolare attenzione lungo la costa teramana e la vallata del Vomano. In vista dell’imminente stagione estiva il questore di Teramo Giovanni Febo ha assicurato che saranno aumentati i servizi di pattugliamento, pur non essendo previsto un posto di polizia.
