Questa mattina, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla procura di Teramo (il titolare del’inchiesta è il sostituto procuratore Stefano Giovagnoni), i carabinieri di Silvi, in collaborazione con i colleghi del nucleo operativo di Giulianova, hanno prelevato l’uomo nel suo alloggio, per poi condurlo nel carcere di Teramo. Ottavio Pacifici, che già in passato era finito nei guai per una situazione analoga, è accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. I militari hanno anche sequestrato un appartamento a “luci rosse” che si aggiunge ai tre sequestrati in precedenza nello stesso filone d’indagine. L’arresto dell’agente immobiliare rappresenta la logica prosecuzione dell’operazione “Non solo affitti”, avviata nei mesi scorsi dai carabinieri della compagnia di Giulianova, diretti dal capitano Luigi Delle Grazie, che ha consentito di far luce sugli strani giri che ruotano attorno all’attività di alcune agenzie immobiliari e che avevano prodotto l’arresto di alcuni titolari delle stesse attività di intermediazione. L’arresto di Pacifici è arrivato al culmine di un’intesa attività di investigazione, condotta dai carabinieri, che ha consentito di seguire in maniera costante i movimenti del 59enne, che in sei mesi avrebbe “gestito” 49 donne, tutte dedite alla prostituzione e che si sarebbero avvalse della sua collaborazione, non solo per avere una alloggio dove esercitare l’attività, ma anche per risolvere le piccole incombenze quotidiane. Quello che da tempo era definito il “sistema Silvi” però grazie all’offensiva delle forze dell’ordine sembra, progressivamente sgretolarsi. Nel 2008, come ha ricordato in conferenza stampa il capitano Delle Grazie, nella cittadina costiera vennero censite 68 prostitute, che ricevevano clienti in altrettanti appartamento. Nel febbraio del 2010 il numero è sceso a 7 ma è destinato ad azzerarsi ulteriormente dopo l’ultimo arresto.