Mentre nelle concessioni demaniali, la situazione è praticamente perfetta perché i titolari di chalet hanno iniziato a piazzare ombrelloni e sdraio, negli spazi di spiaggia libera permane un certo squallore.
Accade a Roseto e a Cologna dove i punti di spiaggia libera sono stati trasformati in una sorta di area di stoccaggio dei rifiuti spiaggiati e setacciati durante la pulizia delle settimane passate.
Non solo, ma in occasione della potatura delle palme, il materiale organico di risulta è stato depositato in prossimità dell’area di alaggio per le imbarcazioni da diporto e ai margini delle spiagge libere. Non si tratta di un atto di vandalismo in quanto quei cumuli di rifiuti sono stati creati su precise indicazioni degli uffici comunali di Roseto che ne avevano assicurato la rimozione in tempi brevissimi.
Sono trascorse però due settimane da quando gli scarti delle potature e della vagliatura della sabbia sono lì. E ancora nessun mezzo è stato incaricato dal Comune per rimuovere quel pattume. Non è certo un bel vedere e la situazione è stata più volte segnalata dai residenti e dai primi bagnanti.
Della questione è stato interessato direttamente l’assessore all’ambiente Fabrizio Fornaciari che si è preso l’impegno di persona per accelerare le pratiche. I ritardi sarebbero dovuti al fatto che la ditta è impegnata a rimuovere i cumuli anche in altre zone del litorale rosetano.