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Notaresco, incendio nella notte agli impianti di Grasciano del Cirsu. FOTO e VIDEO

 

Un incendio è scoppiato poco dopo la mezzanotte nel capannone dei rifiuti già trattati degli impianti di Grasciano del Cirsu. Da un primo sopralluogo pare che le fiamme si siano sviluppate a ridosso di una delle colonne esterne della struttura, a confine con la discarica, a poca distanza dal punto in cui dove già in passato si era verificato un altro dei tre incendi che hanno interessato l’impianto nell’ultimo periodo.

All’interno del capannone, adiacente tra l’altro ai nuovi impianti inaugurati solo lo scorso 11 aprile, ha preso fuoco una parte dei rifiuti già trattati e pronti per essere avviati nel processo di recupero. E proprio per la presenza di materiali altamente infiammabili e a causa di un forte vento caldo che la notte scorsa ha interessato l’intero territorio, l’incendio avrebbe potuto provocare danni di ben altre proporzioni. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco di Teramo che hanno circoscritto le fiamme e domato subito il rogo. Il lavoro però è andato avanti per un paio di ore ancora perché è stato necessario rimuovere preventivamente dai capannoni una parte dei rifiuti presenti all’interno. Difficile, dunque, il lavoro dei pompieri impegnati fino alle 4 del mattino, a causa della particolarità dei materiali interessati. Tre i punti dell’impianto anticendio del Cirsu usati per contenere e spegnere il fuoco che ha coinvolto solo una ventina di metri cubi di materiale. Per fortuna il rogo ha danneggiato solo una tubatura in plastica per la raccolta e la canalizzazione delle acque piovane, che si è sciolta lungo un tratto di un paio di metri.
Non si esclude che possa esserci un’origine dolosa alla base dell’incendio, sebbene i Vigili del Fuoco abbiano parlato anche di una possibile autocombustione non scartando quindi un’ipotesi accidentale.
Sul posto, oltre agli operai, intervenuti per per sistemare e mettere in sicurezza il materiale dell’impianto, anche il sindaco di Notaresco Diego Di Bonaventura, preoccupato per il numero di episodi di questo genere che comincia a farsi allarmante.
“Non escludiamo nulla sulla causa di questo nuovo incendio”, è stato il commento del presidente del Cirsu, Angelo Di Matteo, “sebbene il nostro primo impegno ora sia quello di verificare se ci siano o meno danni ambientali”.
Di certo per ora c’è solo l’effettuazione di due rilievi i cui risultati verranno poi comunicati anche all’Arta.

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