Giulianova, all’Iti e all’Ipias iniziate le manovre per scongiurare l’accorpamento con l’Alberghiero

istituto_alberghiero_2Giulianova. Il Comitato spontaneo ITI-IPIAS di Giulianova torna sul caso dell’accorpamento scolastico che la Provincia ha intenzione di adottare nel territorio di Giulianova (Iti, Ipsia e alberghiero accorpati sotto un’unica direzione), esprimendo la propria posizione.

La grande adesione all’incontro tenutosi lo scorso 4 febbraio al Kursaal ha dimostrato l’attaccamento dei giuliesi e di tutti i Comuni della costa teramana.
“Tra i numerosi partecipanti”, si legge nella nota a firma del comitato, “anche consiglieri regionali, rappresentanti del Comune, rappresentanti delle associazioni di categoria, sindacati, ma sopratutto insegnanti, cittadini e tanti studenti. Il comitato, contrario alla decisione della Provincia all’accorpamento del Cerulli e dell’Ipias Pagliaccetti nell’istituto alberghiero, ha predisposto un documento (sottoscritto dai Comuni, dai Presidenti dell’Unione degli Industriali, dall’Api e delle Associazioni Artigiane, dai docenti degli istituti, dagli studenti, dai genitori) in cui si esprime la ferma volontà di salvaguardare l’indipendenza e l’autonomia dei due istituti attraverso una forte campagna di sensibilizzazione di nuovi iscritti”.

Nel documento tutti i sottoscrittori si sono impegnati a raccogliere il maggior numero di iscritti prima della scadenza di marzo, che comunque supererà abbondantemente il numero di 500 iscritti previsto dalla legge per assicurare ancora l’autonomia. Potrebbe essere questa la chiave di volta, secondo il Comitato, per scongiurare che dei presidi didattico-culturali così importanti perdano la propria centralità per il territorio della costa teramana.
Quindi un Piano per rilanciare le iscrizioni all’Iti e all’Ipias che andrebbe a contrastare il trend di “previsioni” negative considerato dalla Provincia. Ma secondo il comitato la salvaguardia dei due istituti non è solo una questione di numeri quanto di professionalità riconosciute.

“L’Iti e l’Ipias offrono un’alta preparazione professionale agli studenti”, dicono i rappresentanti del Comitato, “la prova sono i tanti imprenditori ed impiegati locali operanti nei settori dell’industria e dei servizi, formatisi proprio all’Iti di Giulianova”.
Considerazioni ritenute valide anche dalle Associazioni delle imprese produttive, che ritengono importante l’offerta dei due istituti giuliesi. In un momento di forte crisi economica è infatti indispensabile rilanciare l’acquisizione di professionalità da poter impiegare nel mondo del lavoro.
L’offerta formativa va invece rafforzata e qualificata. I parametri stabiliti dalla Provincia per le autonomie scolastiche e gli accorpamenti sarebbero molto discutibili.
Il documento sottoscritto dal Comitato verrà inviato all’Assessore regionale Paolo Gatti e alla Direzione regionale.

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