Sant’Egidio. Il sospetto è forte, oltre che fondato. Due giovani pugliesi, originari di San Severo e con diversi precedenti alle spalle, questa mattina, sono stati dapprima controllati e poi bloccati dai carabinieri della stazione di Sant’Egidio mentre, forse, stavano pianificando un colpo all’ufficio postale di Paolantonio.
I due, di 28 e 30 anni, questa mattina, sono stati trovati in possesso di un paio di guanti e di un cutter: i classici attrezzi del mestiere.
Gli strani movimenti dei due, sono stati notati da alcuni cittadini del posto, che hanno immediatamente allertato il 112. I carabinieri della locale stazione, diretti dal luogotenente Mario De Nicola, si sono appostati a ridosso delle poste della popolosa frazione santegidiese, ed hanno osservato a distanza i due per una mezzora. Poi, hanno deciso di intervenire. I due, che erano senza documenti, sono stati accompagnati in caserma, dapprima identificati e poi perquisiti. Per uno dei due, quello in possesso del taglierino, è scattata una denuncia per il porto di armi atte ad offendere. Per entrambi, invece, è stato chiesto alle autorità l’emissione del foglio di via obbligatorio.
I due hanno raccontato di aver raggiunto l’Abruzzo con un bus.
L’intervento dei militari, nel caso di specie, rientra nell’ambito di una serie di servizi di controllo del territorio, predisposti dalla compagnia dei carabinieri di Alba Adriatica, diretta dal capitano Raffaele Iacuzio, per quanto concerne il piano di prevenzione delle rapine.