Giulianova. Avrebbe compiuto 21 anni il 5 settembre del 2009, Marco Santosuosso, studente di Ingegneria gestionale a L’Aquila. Il crollo della palazzina di via Gabriele D’Annunzio 22, alle ore 3.32 del 6 aprile di sei anni fa ha messo fine ai suoi sogni, ai suoi progetti, alla sua vita terrena.
La sua città, Giulianova, ufficialmente lo ha dimenticato. Non uno spazio, un giardino, una targa, a ricordare la tragedia non solo di una famiglia, ma di tutta una collettività. Ma lo ricordano i familiari e tutti quelli che lo hanno conosciuto, direttamente o indirettamente.
E un monumento funebre all’ingresso del cimitero di Giulianova raccoglie le sue spoglie mortali e rinnova il ricordo, anche a chi non vuole ricordare, di una giovane vita spenta a causa della stupidità umana. Riposa in pace Marco.