Pineto, vertenza Mercatone Uno: Pasqua di protesta per i dipendenti

mercatoneunoTrascorreranno la mattinata di Pasqua dinanzi all’ingresso del Mercatone Uno di Scerne di Pineto gli oltre 70 dipendenti che da quasi due settimane stanno scioperando per rivendicare il diritto al lavoro, dopo che l’azienda ha annunciato la chiusura di una serie di punti vendita in tutta Italia, mettendo a rischio occupazione più di 3mila operai.

L’incontro del primo aprile a Roma, da parte delle maestranze del magazzino pinetese, nella sede del Ministero per lo Sviluppo Economico, pur in assenza della proprietà aziendale, non è stato del tutto un viaggio a vuoto.

I lavoratori hanno avuto le rassicurazioni da parte del Governo circa un intervento per risolvere la questione. E un primo passo è stato compiuto proprio in queste ultime ore. Infatti, i vertici del Mercatone Uno hanno rassegnato in blocco le dimissioni, il Governo martedì prossimo dovrebbe nominare un commissario, inoltre verrà applicata la stessa procedura dell’Ilva di Taranto.

“Queste sono le notizie che noi oggi abbiamo”, ha commentato Gildo Di Vittorio, rappresentante della Rsu-Uil, “è chiaro che siamo in attesa però di fatti concreti. L’intervento del Governo in qualche modo dovrebbe tutelarci, almeno per ciò che concerne tutte quelle procedure relative alle indennità. Nel frattempo abbiamo deciso di trascorrere la Pasqua, almeno mezza giornata, qui dinanzi all’ingresso del Mercatone di Scerne, con le nostre famiglie”.

Anche il giorno di Pasquetta dovrebbe essere all’insegna del sit in di protesta. I rappresentanti sindacali hanno però lasciato la libera scelta ai lavoratori se trascorrere la Pasquetta nel gazebo allestito all’esterno.

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