Sant’Omero. Perde il controllo dello scooter, finisce contro un albero, batte la testa e viene trasportato d’urgenza in ospedale a Sant’Omero.
Qui il personale sanitario, nel prestare le prime cure, gli trovano addosso una pistola calibro 7.65 con 7 proiettili nel caricatore (altri 4 erano nascosti in una tasca del giubbotto). A quel punto vengono chiamati i carabinieri e nei suoi confronti scatta l’arresto per porto abusivo di arma da sparo e detenzione illegale di arma modificata. Si trova ora piantonato in ospedale, al Mazzini di Teramo, dove nel frattempo è stato trasferito, Viktor Sharka, 40 anni albanese, residente a Faraone di Sant’Egidio.
L’uomo, ieri sera, è caduto mentre percorreva una strada provinciale a Lucignano, nella frazione di Civitella del Tronto. Mentre i sanitari gli prestavano le cure del caso, i carabinieri della stazione di Sant’Egidio (diretto dal luogotenente Mario De Nicola) e quelli di Colonnella formalizzavano l’arresto nei suoi confronti. Nel frattempo, è stata anche effettuata una perquisizione domiciliare: Grazie all’intervento dei vigili del fuoco, che hanno sfondato la porta, i militari sono entrati in casa e hanno trovato, e sequestrato, un fucile da caccia con le canne mozzate e una ventina di cartucce. Ora resta da stabilire per quale motivo l’albanese se ne andava in giro con la pistola.
Nel recente passato, nei suoi confronti, una denuncia per maltrattamenti in famiglia, con il successivo allontanamento della moglie e dei figli, ora ospitati in una casa-famiglia. L’uomo che ha riportato un trauma con emorragia, al momento, non può essere ascoltato e viene piantonato dai carabinieri.
