Il progetto è realizzato in collaborazione con la Regione Abruzzo e Italia Lavoro e punta ad applicare in via sperimentale la nuova classificazione ICF che consente un più preciso inquadramento dei diversi tipi di disabilità, migliorando le possibilità di incrocio tra domanda e offerta.
Il progetto rientra nell’ambito di un accordo quadro sottoscritto a novembre e si inserisce perfettamente nel contesto di tutte le iniziative promosse dalla Provincia, come il recente corso di formazione per ciechi.
“L’avviamento al lavoro dei disabili” ha detto l’assessore al Lavoro e alla Formazione Eva Guardiani “non può essere lasciato al buon senso ed alla sensibilità del singolo operatore. Per questo è importante un giusto coordinamento”.
La classificazione ICF mette insieme i diversi aspetti, focalizzando l’attenzione in maniera distinta e precisa sulla dimensione formativa, psicologica e lavorativa.
“È uno strumento” ha detto Mario Conclave, Italia Lavoro “che dà la possibilità agli operatori di parlare un unico linguaggio della disabilità, ottimizzando le risorse. Attualmente, infatti, il sistema di tabellazione non aiuta nel processo di inclusione sociale. Questa classificazione ICF, invece, fotografa in maniera precisa le caratteristiche del soggetto portatore di handicap, mettendolo in relazione con i profili ricercati”.
Al termine del periodo di sperimentazione, il metodo ICF sarà esteso anche alle altre province abruzzesi che ne faranno richiesta.
Marina Serra