Roseto. Anche quest’anno i cittadini di Roseto degli Abruzzi hanno dimostrato altruismo e generosità durante la III edizione della raccolta di generi alimentari e beni di prima necessità organizzata dalla locale Associazione Nazionale Carabinieri (ANC), sezione “Marcello Prosperi”, con l’obiettivo di aiutare le 140 famiglie rosetane che sono seguite dalla CARITAS rosetana. In tutto sono stati raccolti 361 cartoni di prodotti (lo scorso anno furono 337) che saranno smistati e consegnati alle famiglie dai volontari della CARITAS in occasione della Santa Pasqua.
“Ancora una volta gli amici dell’Associazione Nazionale Carabinieri hanno dato dimostrazione di grande spirito di solidarietà, mettendo anima e cuore in questa raccolta di prodotti di prima necessità che, siamo certi, darà una grossa mano a tante famiglie del territorio in difficoltà” dichiara il Sindaco Enio Pavone.
“Roseto città solidale si conferma una solida realtà ed una vocazione forte per tanti nostri concittadini che, con grande passione e volontà, si mettono al servizio dei meno fortunati. Voglio ringraziare i volontari dell’ANC e quanti hanno offerto il proprio contributo donando, in un momento di crisi, qualcosa ai meno fortunati” sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali, Alessandro Recchiuti.
“Voglio ringraziare di vero cuore, anche a nome di tutti i soci dell’Associazione, chi ha concretizzato lo spirito di carità che il tempo di Quaresima ci porta a vivere” dichiara il Presidente dell’ANC di Roseto degli Abruzzi, Gino Angelozzi. “Grazie a tutti coloro che, nonostante il periodo di difficoltà, hanno dato il loro contributo. Grazie ai supermercati rosetani che hanno consentito la raccolta davanti ai loro punti vendita, Conad di Cologna Spiaggia, alimentari Tarquini, Coal, Pallini, Issimo, Conad, Eurospin, MD e Tigre di Campo a mare. Un grazie particolare a tutti i volontari per la loro disponibilità e il loro impegno. Grazie al Corpo Volontari Protezione Civile per la collaborazione e il trasporto della merce raccolta presso la sede della Caritas di Roseto”.